Connect with us

Europa League

Betis, Pellegrini: “Non abbiamo ricevuto chiamate da Roma, ma noi vogliamo il primo posto”

Published

on

ULTIME NOTIZIE LUDOGORETS BETIS PELLEGRINI – Manuel Pellegrini, allenatore del Betis Siviglia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Ludogorets, partita da cui dipende il destino della Roma in Europa League. Queste le sue dichiarazioni:

“Non giocheremo per il pareggio, perché le sconfitte arrivano quando si fanno calcoli. Non è nella nostra mentalità cercare il pareggio, ma se non riusciremo a vincere è meglio pareggiare che perdere. Cercheremo comunque il successo”.

Sul Ludogorets
“Vogliono qualificarsi per il prossimo turno e stanno lottando per il primo posto. È una squadra che ha già battuto la Roma, un rivale difficile da affrontare e con tanti buoni giocatori”.

Sull’obiettivo primo posto
“Volevamo qualificarci; ovviamente, se arrivassimo primi eviteremmo due partite contro formazioni provenienti dalla Champions League. Per questo è importante vincere il girone”.

Sul sogno di vincere l’Europa League
“Non sogno, sono realista penso a ciò che accade nel presente, quindi penso solo al Ludogorets. Poi penseremo al prossimo rivale. Vedremo fin dove possiamo spingerci, siamo ambiziosi ma questo non ci fa perdere il contatto con la realtà e non ci fa dimenticare le differenze che esistono con le altre squadre”.

Advertisement

L’addio di Emery al Villarreal?
“Ci sono diversi punti di vista. Non sono molte le volte in cui un tecnico se ne va, ma c’era una clausola. Non conosco i motivi che hanno portato alla decisione, di sicuro non è stata infranta nessuna clausola del contratto. A me piace adempiere al contratto. Anche io ho una clausola ma devo controllare…”.

Nessuna chiamata da Roma?
“Nessuno mi ha chiamato, né ho avuto contatti con nessuno. Dipende da loro: se vinceranno le loro due partite, si qualificheranno. Non credo che il risultato della nostra partita creerà loro problemi”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Europa League

Lazio, Zaccagni: “Siamo arrabbiati per la sconfitta con la Salernitana. Nazionale? Non ho nulla da dire”

Published

on

ULTIME NOTIZIE FEYENOORD LAZIO ZACCAGNI – Mattia Zaccagni, attaccante della Lazio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Feyenoord. Queste le sue dichiarazioni:

“Se sono tra i migliori a livello nazionale? Non bastano poche partite, dovrò dimostrarlo tutto l’anno. Sarri mi ha dato tanto, ho imparato molto. Domani troveremo uno stadio che sarà una bolgia, dovremo mettere la loro intensità e la nostra intensità. Così possiamo vincere la partita”.

Con la Salernitana sentivate la partita già vinta?
“Ci sono stati degli episodi che ci hanno danneggiato e ci hanno fatto innervosire. Dobbiamo migliorare in questo”.

Sarri ha detto che era arrabbiato, come vi trasmette il suo umore?
“In realtà eravamo tutti arrabbiati e delusi, ma c’è poco tempo per preparare le partite. Nei pochi allenamenti che abbiamo dobbiamo fare bene e lavorare tanto”.

Sarri ha detto che si aspetta la doppia cifra di gol da te. Magari così riesci a convincere Mancini, che ha detto che si aspetta delle scuse da alcuni giocatori. Tu sei tra questi?
“Penso che i gol che sto facendo derivano dal tanto lavoro che ho fatto. Penso che ci sia il tempo per fare altri gol. Sulla Nazionale non ho nulla da dire”.

Advertisement
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Continue Reading

Europa League

Lazio, Sarri: “Domani chi sta bene deve giocare a mille. Milinkovic? Incaz… come me”

Published

on

ULTIME NOTIZIE FEYENOORD LAZIO SARRI – Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Feyenoord. Queste le sue dichiarazioni:

“Penso alla partita di domani, chi sta bene va dentro e deve giocare a mille, al 101% delle proprie possibilità. Le partite se non le aggredisci le subisci. Già abbiamo fatto una cazzata domenica, quindi lasciamo perdere. Il derby domenica? Nell’economia del campionato ha un valore minore rispetto al senso che ha per l’ambiente. Ma non ci pensiamo”.

Avete paura di scendere in Conference League?
“È un girone che andrà a fine come quello del Tottenham ieri. Sarà un su e giù. Noi vogliamo passare il turno, non facciamo calcoli, vogliamo arrivare primi. Qui è una bolgia, se pensi di tenere lo 0-0 non esci da questo stadio”.

Le difficoltà di Marcos Antonio?
“È giovane, le difficoltà sono normali, viene da tutto un altro calcio”.

Come ha reagito dopo la Salernitana?
“Nei primi due giorni ho fatto l’incazzato, non si può perdere una partita come quella di domenica. Avevamo il totale controllo del gioco. Poi, una volta subito il gol, ognuno ha voluto reagire a suo modo, non di squadra. Non mi ha fatto piacere. Poi ho cominciato a pensare al Feyenoord”.

Advertisement

Luis Alberto?
“Con la Salernitana ha messo in porta Zaccagni ma non ha una grande condizione fisica”.

Come ha visto Milinkovic?
“Ha una condizione emotiva come la mia, incazzato. È normale dopo un’ammonizione del genere. Non c’è niente da fare. È il primo giocatore che in 50 anni di calcio che ha la palla e viene ammonito”.

La Uefa permette agli olandesi di rimandare la partita del campionato per concentrarsi sull’Europa League.
“È una vergogna della Uefa, la partita è in programma. Ci sentiamo presi per il culo”.

Può essere la partita di Romero?
“Non so come stanno i ragazzi che hanno giocato di più. Domani mattina tiriamo le somme finali”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Advertisement
Continue Reading

Europa League

Roma, Mourinho: “Domani pensiamo solo a vincere. Il prossimo a esordire sarà Tahirovic”

Published

on

ULTIME NOTIZIE ROMA LUDOGORETS MOURINHO – Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport alla vigilia della sfida di Europa League contro il Ludogorets. Queste le sue dichiarazioni:

Come va gestita la partita di domani con un solo risultato a disposizione?
“Magari è più facile. Se hai due risultati a volte vuoi vincere, ma sai che basta il pari, e si creano contraddizioni nel tuo gioco. Noi invece dobbiamo pensare solo a vincere. Con i rischi dell’altra squadra. Sappiamo cosa ci aspetta, sarà divertente per noi e per i tifosi”.

Il ricorso di Zaniolo è andato a buon fine, cosa ha pensato?
“Giustizia, ho pensato a questo. La Uefa è la Uefa, loro hanno il potere della giustizia. I tre turni di stop non mi erano piaciuti, il ricorso accolto mi rende contento. È giusto per Nicolò, e giusto per la Uefa. Al di là di questo, c’è anche il lato sportivo. Nicolò ci può dare una mano in una partita decisiva”.

Zalewski è il terzo U21 più utilizzato in A, Volpato è già stato decisivo…
“Una cosa è lanciare sporadicamente un giovane per solo cinque minuti ogni mese. Questo aiuta il processo, ma quello che ha più significato è prepararlo per il salto, è successo con lui, con Bove, con Volpato. Il prossimo sarà Tahirovic”.

Quattordicesimo sold out col Ludogorets, poi quello con la Lazio…
“E’ una grandissima vittoria della società. È straordinaria. Si tratta di competizioni diverse. È il modo della famiglia romanista di stare insieme. Ovviamente sono molto contento”.

Advertisement
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Continue Reading

Trending

Copyright © 2022 - 2023 | TuttoCalcioWeb.info | Il sito di informazione sul calcio italiano ed estero
Editore: Marco Violi
Contatti: info@tuttocalcioweb.info