Champions League
Inter-Viktoria Plzen 4-0, le pagelle: impressionante Dzeko, Lukaku entra e segna

INTER-VIKTORIA PLZEN 4-0 PAGELLE – L’Inter ottiene il pass per gli ottavi di finale di Champions League con un turno di anticipo. I nerazzurri superano i malcapitati del Viktoria Plzen per 4-0 con gol di Mkhitaryan, Dzeko (doppietta) e Lukaku, al rientro in campo. Queste le pagelle di TuttoCalcioWeb.info:
INTER
Onana 6: si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Ordinataria amministrazione
Skriniar 6,5: il solito pilastro difensivo, impenetrabile per gli avversari.
Acerbi 6: partita in gestione senza strafare, non brillantissimo in certe occasioni
Bastoni 6,5: il talento interista, come gli altri compagni di difesa, gestisce senza affanni la parte sinistra. Si affaccia in avanti e contribuisce al primo gol della serata
Dumfries 6,5: non particolarmente chiamato in causa fa la sua partita con semplicità e senza grandi sforzi
Barella 7: la certezza, con lui non si passa. Corre e chiude gli spazi agli avversari
Calhanoglu 6,5: libero di giostrare tra le linee, protagonista del terzo gol interista (Dal 70′ Asllani 6: finale di partita molto semplice e di gestione)
Mkhitaryan 7: inizia a carburare. In gol anche stasera, rischia la doppietta ma il palo gli nega il gol. Tecnica sopraffina (Dall’84’ Gagliardini s.v.)
Dimarco 7: padrone assoluto della fascia sinistra, non c’è storia stasera (Dal 78′ Gosens 6: ordinaria amministrazione)
Lautaro 7,5: giocatore completo. Lotta, corre ed è protagonista del terzo gol con un assist per Dzeko (Dall’84’ Lukaku 7: non poteva chiedere di più al rientro da un lungo infortunio, entra e segna)
Dzeko 7,5: micidiale sotto porta. Segna una doppietta magistrale mettendo il risultato in cassaforte (Dal 70′ Correa 6: buona prestazione, si fa trovare pronto ed si rende partecipe del quarto gol interista)
All. Farris 7,5: il vice di Inzaghi non sfigura mette la miglior formazione, partita a senso unico si guadagna gli applausi di tutti
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Champions League
Inter, Marotta: “Merito di giocatori e allenatore il passaggio del turno in Champions”

ULTIME NOTIZIE INTER MAROTTA – L’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta, intervistato da Telelombardia, ha commentato così il passaggio del turno in Champions League:
“Il merito principale è di chi va in campo e dell’allenatore. Il lavoro fatto ha portato questi risultati, la società deve supportarli al meglio e la nostra presenza è quotidiana. Vogliamo mettere i giocatori nella condizione di poter rendere al meglio senza avere alibi, che sono un male nel calcio. In questo caso hanno dato il massimo e hanno conquistato un obiettivo molto importante che ci riporta in un palcoscenico che rispecchia la storia di questo club e il suo palmares”.
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Napoli, Osimhen re di Coppa ma Henry va controcorrente: “Meglio Kane”

ULTIME NOTIZIE NAPOLI OSIMHEN HENRY – Quattro gol in cinque partite in Champions League per Victor Osimhen, eppure non è lui l’attaccante ideale per il Manchester United per la prossima stagione. Lo dice Thierry Henry, storico centravanti dell’Arsenal, che ha commentato per Paramount+ le notti Champions. Parlando del bomber di Spalletti, pur elogiandolo, Henry fa sapere che per lo United l’attaccante ideale per caratteristiche e per il gioco e lo sviluppo della manovra sarebbe Harry Kane del Tottenham.
Un giudizio soggettivo – e la considerazione che Kane già conosca il campionato inglese – pur non negando le doti e il talento dell’attaccante del Napoli autore di tre gol con l’Eintracht e di una doppietta nella partita di ritorno. Proprio Osimhen ha permesso alla società azzurra di conquistare per la prima volta nella sua storia l’accesso ai quarti di finale di Champions League.
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Napoli, rabbia De Laurentiis: “La Uefa si rappresenta da sola”

ULTIME NOTIZIE NAPOLI DE LAURENTIIS – Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato alla riunione in prefettura dopo gli scontri provocati dai tifosi dell‘Eintracht Francoforte.
“Non commento la Uefa, parlerò della Uefa alla fine del campionato, non posso permettermelo ora. La Uefa si rappresenta da sola con i suoi signori. asta pensare a Parigi l’altro anno, il mio capo della comunicazione era lì e ha rischiato la vita. Bisogna cambiare tutto“.
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