Connect with us

Europa League

Lazio, Sarri: “La parola turnover non mi piace. Basic? Se ha giocato meno è colpa mia”

Published

on

ULTIME NOTIZIE LAZIO SARRI STRUM GRAZ EUROPA LEAGUE – Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro lo Sturm Graz. Queste le sue dichiarazioni:

“La partita d’andata ci ha detto che dobbiamo affrontare una squadra con numeri fisici impressionanti. L’unica che ha fatto meglio di noi finora sotto questo punto di vista. Inoltre hanno due o tre giocatori di alto livello tattico. Inutile, quindi, guardare al nome. E’ una squadra che vale molto di più del nome che porta”.

Sul momento della Lazio?
“A me non importa ne di accelerare ne di frenare. A Firenze, secondo me, abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista tecnico ma non tattico. Quindi dobbiamo fare di meglio. Se questo viene considerato fare il pompiere, farò il pompiere. Io dico sempre quello che penso”.

Il turnover e le scelte dovute all’infermeria.
“A me la parola turn-over sta un po’ sul c…o. E’ un po’ una fissazione italiana. Questa è una settimana diversa rispetto alla precedente, dove giochiamo tre partite in sei giorni. Domani mattina tiriamo le somme, e a me preparare la partita in una sola mattina non piace. Ma siamo costretti a questo per fare un Mondiale in Qatar in inverno. Comunque ripeto, domani mattina vediamo”.

Su Cancellieri.
“Cancellieri l’anno scorso ha giocato 214 minuti nell’Hellas Verona. Quest’anno ha già superato i 200 nella Lazio, quindi sta facendo un buon percorso”.

Advertisement

La calendarizzazione della partita contro l’Udinese?
“Dico che è difficile fare i calendari in questo delirio assoluto. Mi sarebbe piaciuto giocare domenica sera, con quelle due o tre ore in più di riposo. In tempi così ristretti anche due o tre ore sono determinanti. Dovremo avere un’idea chiara sulle condizioni dei ragazzi. Al momento non ci sono grosse problematiche fisiche per loro”.

L’importanza dei giocatori?
“I giocatori hanno una cilindrata. Con l’allenamento lo ‘trucchi’ un attimino, ma non oltre. Quindi non è un caso che ci sono giocatori che costano 100 milioni e altri 2. Come le macchine, uguale”.

Massimo Maestrelli dentro la Lazio?
“Non so come sarebbe. A me come persona piace. Io ogni tanto lo sento, e mi fa piacere farlo. Per il momento mi piace averlo come amico”.

Su Milinkovic-Savic
“Mi sembra che se ne parli anche troppo. Dopo una partita vinta 0-4 in prima pagina si parlava di mercato e di Sergej. Negli ultimi giorni c’è stata un’impresa sportiva, come quella di Filippo Ganna, e per leggere qualcosa tocca andare su siti ultra-specializzati. Questo rende bene l’idea. Milinkovic, comunque, ha dati straordinari e altri dove deve migliorare, come quello sulle palle perse”.

Le condizioni di Casale?
“Casale è guarito. E’ chiaro che si è fermato per dieci, dodici giorni e quindi stiamo cercando di riportarlo a livello sotto l’aspetto della competitività. Nelle prossime partite, comunque, sarà preso assolutamente in considerazione”.

Advertisement

Cosa manca a Toma Basic per diventare un grande calciatore?
“Un pizzico di personalità. La responsabilità se ha giocato meno nell’ultimo periodo è mia. Lui è un giocatore completo, che io mi sono dimenticato in panchina troppo spesso”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Europa League

Lazio, Zaccagni: “Siamo arrabbiati per la sconfitta con la Salernitana. Nazionale? Non ho nulla da dire”

Published

on

ULTIME NOTIZIE FEYENOORD LAZIO ZACCAGNI – Mattia Zaccagni, attaccante della Lazio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Feyenoord. Queste le sue dichiarazioni:

“Se sono tra i migliori a livello nazionale? Non bastano poche partite, dovrò dimostrarlo tutto l’anno. Sarri mi ha dato tanto, ho imparato molto. Domani troveremo uno stadio che sarà una bolgia, dovremo mettere la loro intensità e la nostra intensità. Così possiamo vincere la partita”.

Con la Salernitana sentivate la partita già vinta?
“Ci sono stati degli episodi che ci hanno danneggiato e ci hanno fatto innervosire. Dobbiamo migliorare in questo”.

Sarri ha detto che era arrabbiato, come vi trasmette il suo umore?
“In realtà eravamo tutti arrabbiati e delusi, ma c’è poco tempo per preparare le partite. Nei pochi allenamenti che abbiamo dobbiamo fare bene e lavorare tanto”.

Sarri ha detto che si aspetta la doppia cifra di gol da te. Magari così riesci a convincere Mancini, che ha detto che si aspetta delle scuse da alcuni giocatori. Tu sei tra questi?
“Penso che i gol che sto facendo derivano dal tanto lavoro che ho fatto. Penso che ci sia il tempo per fare altri gol. Sulla Nazionale non ho nulla da dire”.

Advertisement
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Continue Reading

Europa League

Lazio, Sarri: “Domani chi sta bene deve giocare a mille. Milinkovic? Incaz… come me”

Published

on

ULTIME NOTIZIE FEYENOORD LAZIO SARRI – Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Feyenoord. Queste le sue dichiarazioni:

“Penso alla partita di domani, chi sta bene va dentro e deve giocare a mille, al 101% delle proprie possibilità. Le partite se non le aggredisci le subisci. Già abbiamo fatto una cazzata domenica, quindi lasciamo perdere. Il derby domenica? Nell’economia del campionato ha un valore minore rispetto al senso che ha per l’ambiente. Ma non ci pensiamo”.

Avete paura di scendere in Conference League?
“È un girone che andrà a fine come quello del Tottenham ieri. Sarà un su e giù. Noi vogliamo passare il turno, non facciamo calcoli, vogliamo arrivare primi. Qui è una bolgia, se pensi di tenere lo 0-0 non esci da questo stadio”.

Le difficoltà di Marcos Antonio?
“È giovane, le difficoltà sono normali, viene da tutto un altro calcio”.

Come ha reagito dopo la Salernitana?
“Nei primi due giorni ho fatto l’incazzato, non si può perdere una partita come quella di domenica. Avevamo il totale controllo del gioco. Poi, una volta subito il gol, ognuno ha voluto reagire a suo modo, non di squadra. Non mi ha fatto piacere. Poi ho cominciato a pensare al Feyenoord”.

Advertisement

Luis Alberto?
“Con la Salernitana ha messo in porta Zaccagni ma non ha una grande condizione fisica”.

Come ha visto Milinkovic?
“Ha una condizione emotiva come la mia, incazzato. È normale dopo un’ammonizione del genere. Non c’è niente da fare. È il primo giocatore che in 50 anni di calcio che ha la palla e viene ammonito”.

La Uefa permette agli olandesi di rimandare la partita del campionato per concentrarsi sull’Europa League.
“È una vergogna della Uefa, la partita è in programma. Ci sentiamo presi per il culo”.

Può essere la partita di Romero?
“Non so come stanno i ragazzi che hanno giocato di più. Domani mattina tiriamo le somme finali”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Advertisement
Continue Reading

Europa League

Roma, Mourinho: “Domani pensiamo solo a vincere. Il prossimo a esordire sarà Tahirovic”

Published

on

ULTIME NOTIZIE ROMA LUDOGORETS MOURINHO – Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport alla vigilia della sfida di Europa League contro il Ludogorets. Queste le sue dichiarazioni:

Come va gestita la partita di domani con un solo risultato a disposizione?
“Magari è più facile. Se hai due risultati a volte vuoi vincere, ma sai che basta il pari, e si creano contraddizioni nel tuo gioco. Noi invece dobbiamo pensare solo a vincere. Con i rischi dell’altra squadra. Sappiamo cosa ci aspetta, sarà divertente per noi e per i tifosi”.

Il ricorso di Zaniolo è andato a buon fine, cosa ha pensato?
“Giustizia, ho pensato a questo. La Uefa è la Uefa, loro hanno il potere della giustizia. I tre turni di stop non mi erano piaciuti, il ricorso accolto mi rende contento. È giusto per Nicolò, e giusto per la Uefa. Al di là di questo, c’è anche il lato sportivo. Nicolò ci può dare una mano in una partita decisiva”.

Zalewski è il terzo U21 più utilizzato in A, Volpato è già stato decisivo…
“Una cosa è lanciare sporadicamente un giovane per solo cinque minuti ogni mese. Questo aiuta il processo, ma quello che ha più significato è prepararlo per il salto, è successo con lui, con Bove, con Volpato. Il prossimo sarà Tahirovic”.

Quattordicesimo sold out col Ludogorets, poi quello con la Lazio…
“E’ una grandissima vittoria della società. È straordinaria. Si tratta di competizioni diverse. È il modo della famiglia romanista di stare insieme. Ovviamente sono molto contento”.

Advertisement
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Continue Reading

Trending

Copyright © 2022 - 2023 | TuttoCalcioWeb.info | Il sito di informazione sul calcio italiano ed estero
Editore: Marco Violi
Contatti: info@tuttocalcioweb.info