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Torino, Juric: “Non sono riuscito a far diventare Radonjic un giocatore di calcio”

ULTIME NOTIZIE JUVENTUS TORINO JURIC – Ivan Juric, allenatore del Torino, ha commentato la sconfitta dei granata nel derby contro la Juventus per 4-2. Queste le sue dichiarazioni:
JURIC A DAZN
“Alcuni momenti dovevamo gestirli meglio, siamo stati dei polli. Sul 3-2 non siamo stati attenti ed è giusto così, non abbiamo rispettato le consegne e abbiamo perso la partita. Io sono contento del possesso, della crescita di questa squadra. Abbiamo mosso la palla da una parte all’altra, abbiamo creato situazioni pericolose. Non è stato un possesso palla sterile: sono queste le cose su cui si lavora per diventare una squadra completa. Io oggi non sono molto deluso, stiamo crescendo su tante cose ma dobbiamo migliorare sull’attenzione. Stiamo diventando la squadra che voglio vedere”.
Cosa è successo con Radonjic?
“Ci sono cose che io faccio fatica a capire, manca completamente rispetto verso questo gioco. Devi fare delle cose, poi entri e ne fai delle altre. Ha spunti interessanti, ma evidentemente in questi sei mesi non sono riuscito a farlo diventare un giocatore di calcio. E l’abbiamo pagato”.
Cosa l’ha delusa di più?
“Uno entra e ha delle cose da fare, sui corner devi essere presente. Poi a volte fai bene, altre fai male, ma la presenza è fondamentale e a noi succede spesso che non siamo concentrati. Stasera l’abbiamo pagata”.
Cosa è successo nell’ultima mezz’ora?
“Sono dettagli che determinano e noi ancora non siamo su questi livelli, dobbiamo crescere per capire come portare il risultato a casa in certe circostanze. Poi anche i cambi fanno la differenza: ti entra Pogba ed è certamente diverso, mentre a noi mancavano diversi giocatori. Vedo per noi un bel futuro, dobbiamo credere molto in questi ragazzi”.
Ha voglia di essere il motore della crescita del Torino?
“La mia idea è sempre stata questa, poi nel cammino trovi varie difficoltà che fanno parte del percorso. I miei ragazzi sono interessanti quando li mettiamo tutti insieme, sono tutti ragazzi abbastanza giovani che mi stanno crescendo bene, poi dobbiamo capire dove vogliamo andare, come vogliamo crescere. Mi dispiace per i tifosi, l’altro giorno sono venuti in tanti. Peccato”.
JURIC IN CONFERENZA STAMPA
La prima sensazione che ha provato a fine partita? Perché il cambio di Radonjic?
“Sono deluso, volevamo regalare ai tifosi un grande risultato. C’è molto orgoglio, la squadra ha giocato bene a calcio e con personalità. Abbiamo preso però tre gol su piazzato, a volte succede ma ci sono state anche disattenzioni. Vuol dire che ancora non siamo una squadra vera per vincere questa partita. Radonjic? Semplice, ci sono consegne da fare su cui lavoriamo e se uno non lo fa paga. L’importante è avere squadre con giocatori dentro anche nei piccoli particolari. La classifica cambia, noi dobbiamo fare il nostro campionato. Ho visto i nostri giovani giocare bene, mi hanno dato spunti positivi e anche qualcosa di negativo perché abbiamo perso”.
La prestazione di Ilic?
“Ha fatto una buona partita, ha margini enormi. Non è in condizioni ideali, può crescere ancora tanto. L’importante è che abbia voglia, scegliendo noi ha deciso il percorso che vuole fare. Vi garantisco che se tutto va bene può fare ancora di più. Possiamo guardare bene al futuro anche con altri giocatori”.
Cosa si poteva fare di più nel secondo tempo?
“Abbiamo fatto il giusto, il primo tempo è stato dominato ed è stato un peccato non chiuderlo in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo retto, la partita era alla pari. Poi i particolari decidono, piazzati, concentrazione. Non ho visto un calo, è stata una partita tosta”.
Il percorso di Bremer?
“Bremer rimane il miglior difensore che ho allenato. Qualcuno di buono l’ho allenato come Romero. Umanamente è uno spettacolo perché vuole migliorarsi sempre, lavora tanto sulla tecnica, migliora nei passaggi. In fase difensiva è devastante anche se oggi Sanabria l’ha anticipato bene. Però vorrei dire del mio Schuurs che oggi ha fatto una grande partita”.
Le sostituzioni hanno fatto la differenza.
“Ci mancano un po’ di giocatori, importante per presenza e struttura. Non ho tanta rabbia, ho questa sensazione che possiamo crescere tanto. Gli errori che abbiamo fatto secondo me ci porteranno 10 punti in futuro, vedo molte cose positive. Conseguenze per Radonjic? No secondo me lui non se n’è neanche accorto. Non è cattiveria, a volte hai giocatori come Vlasic che sono top player della presenza. Ci sono giocatori che non vedono queste cose come importanti. Conseguenze assolutamente no”.
Un commento su Karamoh? Vuole restare anche in futuro?
“Karamoh bene, deve migliorare tanto sulla tecnica e ha una voglia incredibile che lo porta anche a fare gol. Radonjic ha fatto una settimana spettacolare, pensavamo tutti potesse fare la differenza e rimaniamo un po’ male. Sul futuro vedendo ciò che abbiamo a disposizione c’è da costruire, poi vediamo. Se c’è volontà vera, se faccio risultati, se vogliamo mettere ragazzi giusti voglio restare con grandissima volontà”.
Ci sarà un momento in cui prenderà la decisione?
“Prima devo meritarmi il Torino. Penso di aver fatto tanto vedendo anche come ha giocato la squadra oggi. Se me lo merito poi si vede. Poi è chiaro che se si perdono sette titolari dell’anno scorso è dura mantenere metà classifica e figuriamoci fare qualcosa in più. Sarebbe piacevole avere giocatori per più tempo e inserire nuovi giocatori”.
Calciomercato
Calciomercato Roma, Mourinho vuole Morata. Ma Scamacca resta in pole

CALCIOMERCATO AS ROMA MORATA SCAMACCA – José Mourinho vuole Alvaro Morata. È il suo giocatore preferito – in base alle possibilità economiche del club – per rimpiazzare l’infortunato Abraham e aumentare la qualità nel reparto offensivo della Roma. Il tecnico nei giorni scorsi lo ha chiamato, così come ha fatto anche l’amico Dybala, gli ha parlato del progetto giallorosso, delle sue ambizioni e del piano stagionale. Ma soprattutto della volontà di averlo in squadra per i suoi gol ma anche per il suo modo di giocare, secondo lui perfetto per il gioco della squadra.
Come riferisce il Corriere dello Sport, Tiago Pinto ha fissato un incontro nei prossimi giorni con l’agente dell’attaccante spagnolo per capire la fattibilità economica dell’affare anche per quanto riguarda lo stipendio.
Detto questo, Gianluca Scamacca resta il favorito di Tiago Pinto per il rapporto qualità-prezzo. Il gm sta continuando a lavorare con il West Ham per cercare un’intesa sulla modalità del trasferimento. Il giocatore ha già da diverso tempo trovato l’accordo con il club, ma per ora la squadra londinese ha respinto il prestito secco aspettando altre pretendenti che possano assicurare un trasferimento a titolo definitivo. Si tratta.
L’ultima idea è Okafor del Salisburgo, cercato anche da diversi club esteri e italiani visto il suo contratto in scadenza nel 2024. Monitorato sempre Adama Traoré come trequartista-esterno a parametro zero.
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Klose: “Non capisco la scelta di Milinkovic-Savic. In Arabia Saudita si va a fine carriera”

ULTIME NOTIZIE LAZIO KLOSEI MILINKOVIC-SAVIC – Miroslav Klose, ex attaccante della Lazio, oggi allenatore e commentatore sportivo per Prime Video, commenta al Corriere dello Sport l’addio di Milinkovic-Savic ai biancocelesti, direzione Al-Hilal:
“Del campionato arabo ho visto forse venti minuti di una partita, non saprei dire che livello di gioco ci sia. Però tanti giocatori stanno andando lì, anche dall’Italia. Io penso che se sei alla fine della tua carriera, come ad esempio Benzema o Cristiano Ronaldo, allora ci possa stare come scelta. Per quanto riguarda Milinkovic, invece, la vedo un po’ diversamente. Per me non ha l’età giusta per questo step. Lo avrei visto meglio in Inghilterra o in Spagna. Ma è la sua decisione e dobbiamo accettarla”.
Le sirene arabe hanno mai tentato Klose?
“No, ma alla fine della mia carriera potevo andare in Cina. Ho detto no perché avevo già 38 anni. Avevo già stabilito che se avessi finito con la Lazio avrei smesso. La mia famiglia voleva tornare in Germania”.
Calciomercato
Calciomercato Fiorentina, si accelera per Dominguez: la chiave può essere Kouamé

CALCIOMERCATO FIORENTINA DOMINGUEZ – La Fiorentina si è messa alla ricerca di un possibile sostituto di Sofyan Amrabat, sempre più vicino alla Spagna. Stando a quanto riportato da La Nazione, il principale obiettivo resta Nicolas Dominguez, reduce da un’ottima stagione con il Bologna.
Nelle ultime ore si è registrata un’accelerata tra i due club. La società di Commisso sembrerebbe pronta a mettere sul piatto soldi più una contropartita tecnica che potrebbe essere individuata in Christian Kouamé, attaccante che piace al Bologna e potrebbe permettergli di sbloccare anche la cessione di Riccardo Orsolini.
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