Rassegna Stampa
Juventus, Bonucci a pezzi e sostituito. La vecchia guardia bianconera tradisce ancora

ULTIME NOTIZIE BENIFA JUVENTUS BONUCCI – La delusione si mischia ai rimpianti per quello che sarebbe potuto essere e non è stato in questa amarissima Champions finita troppo presto. Se per la Juventus non sarà facile ripartire dopo la sconfitta di Lisbona e l’uscita fulminea dall’Europa che conta, ai gironi e con una giornata d’anticipo, ancora più dura sarà per i senatori juventini.
Come riferisce La Gazzetta dello Sport, Leonardo Bonucci e Juan Cuadrado, due dei “vecchietti” con cui Massimiliano Allegri sperava di compiere una nuova impresa europea, dopo appena un’ora erano già in panchina. E stavolta non sembrano esserci di mezzo infortuni o problemi muscolari.
L’allenatore bianconero li ha sostituiti per scelta e anche un po’ per necessità, visto che il capitano e il colombiano si erano fatti travolgere dall’ondata rossa del Benfica. Fuori i big che tanto hanno dato in questi anni e anche Dusan Vlahovic. E dentro tre ragazzini esuberanti come Miretti, Soulé e Iling, che hanno riacceso il finale di gara. Volendo guardare il lato positivo, nella disfatta del Da Luz la Juventus ha trovato tre giovani sui cui puntare per il futuro.
Ma l’altro lato della medaglia è l’uscita di scena anticipata dei senatori. Tanto che a fine partita i primi a parlare sono stati Gatti e Locatelli. “Il rigore fischiato a Cuadrado è stato generoso. Nel finale abbiamo avuto una bella reazione, adesso ripartiamo dalle partite contro Lecce e Psg”, racconta l’ex Frosinone, all’esordio in Champions. Sulla stessa lunghezza d’onda il centrocampista azzurro: “Veramente un peccato perché il primo tempo abbiamo giocato malissimo, però nel finale abbiamo avuto una reazione da grande squadra”.
Lisbona resterà a lungo una ferita aperta. Per tutti e in modo particolare per Bonucci. L’azzurro, abituato a reagire al meglio dopo le grandi delusioni, dovrà tentare l’ennesima ripartenza sua e della Juventus tutta mettendo da parte in fretta la frustrazione per la sostituzione dopo un’ora. Se recuperare i “vecchi” sarà determinante per salvare almeno l’Europa League e tentare la rimonta in campionato, un’altra mano dovrà arrivare dall’infermeria. A Lisbona è finita la Champions della Juventus, però la stagione è ancora lunga. E’ indubbio che recuperare Chiesa, Pogba e Di Maria – tutti e 3 puntano l’Inter – sarà un bell’aiuto.
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