Serie A
Agente Zanoli: “Il Napoli ci ha visto lungo. Spero che riesca a trovare lo spazio necessario

ULTIME NOTIZIE AGENTE ZANOLI – Alessandro Moggi, agente di Alessandro Zanoli, ha rilasciato un’intervista a Radio CRC parlando del suo assistito e del suo inserimento nel Napoli. Queste le sue dichiarazioni:
“Se il Napoli può fare un lungo cammino in Champions League? Intanto deve essere felice di questo risultato in questo girone, poi diventa tutto più selettivo e più impegnativo, è tutto da verificare. Se Zanoli riuscirà a trovare lo spazio giusto nelle prossime partite? Me lo auguro, il Napoli ci ha visto lungo. Credo che sia un patrimonio da attingere e tutelare anche e soprattutto per il Napoli, mi auguro che abbia lo spazio di cui necessita per esprimersi. I trofei si vincono con la panchina lunga, il Napoli ha davvero lavorato benissimo e se ci fosse gli darei l’Oscar del mercato 2022. Hanno sostituito giocatori di peso all’interno dello spogliatoio. L’allenatore è uno dei top player del Napoli e sa benissimo che non esistono scusanti per poter arrivare in fondo quantomeno alla competizione nazionale”.
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Bologna, Thiago Motta: “Barrow sta bene, può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco”

ULTIME NOTIZIE SERIE A SALERNITANA BOLOGNA MOTTA – Thiago Motta, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Salernitana. Queste le sue dichiarazioni:
Come stanno Orsolini e Zirkzee?
“Joshua sta bene, Riccardo sta migliorando, ha fatto differenziato fino a due giorni fa, vedremo se lo porteremo o no, l’importante è che lui sia convinto che può dare un contributo alla squadra. Lui ha sempre voglia di giocare, poi avere voglia e poter giocare è un altro discorso. L’importante è che venga con la squadra quando sarà al massimo. Vedremo. In questa settimana abbiamo cercato di fare una gestione diversa nei primi giorni di allenamento per lui, in base alle sue sensazioni prenderemo la migliore decisione possibile”.
Quanti punti serviranno secondo lei per arrivare all’ottavo posto?
“Servirà pensare alla prossima che è la più importante, perché troveremo una squadra che sta bene, con il pareggio a San Siro che gli darà fiducia”.
Se ci sarà Orsolini o meno cambia anche nelle altre scelte offensive?
“Si, anche se a volte è una casualità che se ci sono due giocatori più offensivi con l’altro che è più un equilibratore. Speriamo Riccardo ci sia per avere più scelte per schierare la squadra migliore”.
Barrow è in crescita, in che posizione secondo lei può rendere meglio?
“Musa sta bene in questo momento, sia come punta che come esterno di sinistra, può giocare anche a alto a destra, i tre ruoli li può coprire perfettamente, dipenderà tanto da lui”.
Che tipo di squadra è la Salernitana?
“Dopo un cambio di allenatore c’è più energia e motivazione, facile per creare un ambiente positivo e fare risultati. È una squadra che sa cosa vuole dal punto di vista del gioco, il cambio si vede, è una squadra pericolosa quando non hanno la palla, sanno difendersi molto bene. Tutta la squadra difende e riparte bene e possono creare difficoltà. Noi li affronteremo dando la nostra versione migliore”.
Cosa ti piace di Kyriakopoulos?
“Tutto, aiuta sia come terzino che come esterno d’attacco, sa quello che cerchiamo in un contesto globale, poi nello specifico assorbe velocemente quello che ci serve per la squadra”.
Com’è stata la settimana di Arnautovic?
“Bene come gli altri, abbiamo un allenamento e poi deciderò chi giocherà”.
Vi siete parlati?
“Una chiacchierata molto positiva, nulla che il ragazzo non sapesse già”.
Bonifazi come sta rientrando?
“Si sta allenando molto bene, dovrà farsi trovare pronto perché il suo momento arriverà”.
Cosa ti piace di Arnautovic?
“Mi piace come di tutti i ragazzi la loro disponibilità, la voglia di contribuire, possiamo iniziare solo in 11 e deciderò quando sarà il momento per ognuno di loro”.
Come sta Arnautovic? Questi confronti tra giocatore e allenamento aiutano?
“Sta bene, si sta allenando, quando avrà l’opportunità dovrà farsi trovare pronto. La chiacchierata è stata positiva, nulla che il giocatore non sapesse già. Dobbiamo continuare così, lavoro e impegno, per migliorarsi per quando sarà il suo momento. La cosa più importante è il Bologna e la prossima contro la Salernitana”.
Medel come sta? È pronto dal 1′?
“È sempre pronto, alza il livello di Jerdy e Moro in allenamento e dei ragazzi più giovani. Sa che in questo momento che sta partecipando durante le gare è importante farsi trovare pronto. Vedremo la scelta per sabato”.
Posch, Ferguson e Lucumi hanno giocato più di tutti, c’è la possibilità che riposino?
“È vero, ma fanno tutto in settimana e stanno bene, aiutano il giocatore vicino, hanno entusiasmo e voglia, sono giovani.. si concentrano nel fare la cosa giusta. Sono contento di averli in queste condizioni”.
C’è stato un messaggio a Barrow? Calcia molto di più ora..
“Niente in particolare, tirare non è solo una responsabilità sua ma di tutta la squadra, abbiamo dimostrato che anche i giocatori di seconda o terza linea possono arrivare al tiro. Musa sta bene, cercheremo di aiutarlo per fargli mostrare il massimo del suo potenziale perchè sono convinto che può fare ancora meglio”.
Zirkzee e Arna possono convivere?
“Dipenderà da loro, dalla disponibilità e dalle caratteristiche. Cerco di mettere la migliore squadra possibile per poter giocare bene, come un collettivo. Hanno tutto il tempo per dimostrare il loro valore.. per giocare insieme dipende dalla loro disponibilità”.
Per il Bologna l’ottavo posto è un obiettivo? La classifica la guardate?
“Io vivo allenamento per allenamento, la domenica poi è solo una continuazione di ciò che si è visto in settimana. Onestamente non guardo la classifica ma guardo la mia squadra e la prossima o le prossime avversarie, per capire il momento che stanno attraversando. Noi ci concentriamo per affrontare la prossima partita che è sempre la più importante. La vivo così, cerco di trasmetterlo anche ai ragazzi, perché per me è il modo giusto per fare il nostro lavoro al massimo”.
Con Saputo ha parlato di cosa succederà dopo giugno?
“No, guardo solo l’allenamento di domani”.
Dominguez può recuperare? In cosa può mancare in mezzo al campo?
“No, non ci sarà per sabato, sta lavorando molto bene e ci mancherà a centrocampo, ma ci sarà più spazio per Nikola Moro e Nikklas Pyyhtia, poi quando tornerà sa già che dovrà lavorare molto per rientrare nell’undici titolare”.
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Sassuolo, Dionisi: “Non sottovaluteremo lo Spezia, sarà stimolante affrontarli”

ULTIME NOTIZIE SERIE A SASSUOLO SPEZIA DIONISI – Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro lo Spezia. Queste le sue dichiarazioni:
Questa stagione inizia ad assumere il profilo della scorsa con i tre attaccanti che iniziano a fare la differenza?
“Parlare dopo aver fatto un po’ di prestazioni positive ti dà più consapevolezza e vieni visto dall’esterno in maniera diversa ma quelli che siamo oggi è frutto di quanto fatto, tra positivo e negativo. Devi sperare che la squadra si riconosca in tutte le partite”.
C’è del rimpianto per quello che è stato prima?
“Non ci sono rimpianti, non ho dubbi. Quando uno prende delle decisioni, la difficoltà è prenderla sul momento, dopo sembra facile. Se oggi siamo questi è frutto di un lavoro che è iniziato a luglio con la sconfitta contro il Modena in Coppa dove abbiamo fatto una brutta figura. Dobbiamo dimostrare di voler crescere ancora, dobbiamo dimostrarlo anche domani: l’ambizione c’è”.
La gara di domani può farvi ritornare sulla terra?
“Sì ma non troppo, magari come altre volte ho fatto fino a un certo punto. Le esperienze passate credo possano darci una mano. Il pericolo di sottovalutare l’avversario non c’è, poi c’è l’avversario che ha vinto con l’Inter, che ha cambiato l’allenatore poche settimane fa, per me è un avversario di valore”.
Può essere una partita simile a quella dell’anno scorso?
“Se vogliamo cercare delle similitudini sì, prima di averla giocata, poi ogni partita è diversa. Ci arriviamo in un buon momento ma anche lo Spezia arriva in un buon momento. Speriamo di ottenere un risultato positivo”.
È il momento peggiore per affrontare lo Spezia?
“Sì, diciamo che è un periodo positivo per lo Spezia come lo è per noi. Si affrontano due squadre che vengono da una buona prestazione e da un ottimo risultato. Domani chi vorrà di più ottenere il risultato lo otterrà. Uno Spezia motivato deve essere una spinta in più per noi”.
Cosa l’ha impressionata dallo Spezia?
“La compattezza, è una squadra che sa soffrire, sa difendere tutta insieme e la riconosci per questo, non è un caso che ottenga risultati come quello con l’Inter”.
Pinamonti?
“Quando un attaccante fa gol acquisisce fiducia. Per me non c’è mai stato un caso Pinamonti, lo si è voluto montare a volte. Domenica ha fatto bene ma può fare meglio, deve dare continuità. Nazionale? Non mi interessa di questo”.
Le scelte fatte prima sono state giuste?
“Mi piacerebbe confermare questo a fine stagione. Non si doveva tirare una riga un mese e mezzo fa, non dobbiamo farlo nemmeno ora, faremmo un passo indietro. Vediamo se le scelte fatte poco tempo fa sono giuste, lo vedremo col tempo. Sono state scelte fatte in funzione del gruppo, non nei singoli. Il gruppo fa la differenza nel calcio, poi ci deve essere il singolo con delle qualità perché in una squadra segnano sempre i soliti. Dobbiamo supportarli con l’organizzazione di squadra”.
Cosa temi di più dello Spezia? Il contropiede e la forza in area?
“Sono due caratteristiche dello Spezia: si difendono compatti e di riattaccare sul recupero palla, dovremo stare molto attenti. Se non saremo veloci con la palla, se non avremo le idee chiare con la palla avremo grandi difficoltà. In più lo Spezia ora è in fiducia, viene da un momento positivo, dobbiamo rispettarlo ma al tempo stesso abbiamo tutto per ottenere il risultato positivo che vogliamo ottenere”.
La posizione di Henrique?
“Diciamo che a centrocampo abbiamo caratteristiche diverse, in base alle caratteristiche e in base agli avversari cerchiamo di muoverci e di cercare gli spazi, Matheus è stato un buon interprete. Poi, come ho detto prima, un singolo non vince, la differenza non la fa mai un giocatore”.
La fase difensiva?
“Dobbiamo migliorare, come è normale che sia. Noi su questo caliamo di intensità, di attenzione. Siamo votati alla fase offensiva e infatti i numeri lo dicono. La cosa che mi ha lasciato l’amaro in bocca a Roma è il 3-4, poteva finire 2-4, fa differenza in un campionato, togliere quei gol ‘sporchi’ e su questo dobbiamo e vogliamo migliorare”.
Dopo la gara con la Roma si è parlato solo della prestazione dell’arbitro, è stata sminuita la prestazione del Sassuolo. Le dà un po’ fastidio?
“Io non ho parlato dell’arbitro, l’allenatore del Sassuolo non riesce a influenzare la stampa. C’è chi parla di calcio e chi di altro, io parlo di calcio”.
Ha festeggiato la vittoria con la Roma con acqua frizzante?
“C’è chi parla di calcio, e chi di altro, io preferisco parlare di calcio”.
Nel 2023 il Sassuolo ha una percentuale realizzativa del 13.6%, solo il Napoli (14.4%) ha un valore più alto nel periodo, mentre prima della sosta pre-mondiali i neroverdi erano in 15ª posizione in questo parametro (7.8%), nonostante fossero secondi per percentuale di conclusioni nello specchio (52%, dietro alla Lazio col 55%). È dovuto solo al rientro dei titolari?
“Per me già è importante concludere, poi finalizzarlo bene lo determina il gioco e le qualità dei singoli, non è un caso, ma anche su questo mi avvalgo del rivedere la cosa più avanti, perché per quanto riguarda la parte di stagione parliamo di un periodo più lungo, è influenzata da meno risultati, aspettiamo e vediamo se riusciremo a confermarci ma sarà molto difficile”.
Il Sassuolo lo scorso anno fece 3 vittorie consecutive tra febbraio e marzo, restò imbattuto per 5 trasferte tra gennaio e marzo. Stesso identico score di quest’anno. È un caso o c’è qualcosa di ‘studiato’ tramite la preparazione?
“Credo sia frutto del caso, è lo stesso periodo ma l’anno scorso si è giocato di più, quest’anno si è giocato meno tra novembre e dicembre, se ripetuto nel tempo starà ad altri poi studiare il caso”.
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Bologna, summit di Arnautovic con la dirigenza: per Motta rimane in panchina

ULTIME NOTIZIE BOLOGNA MOTTA ARNAUTOVIC – Il summit tra Marko Arnautovic e i dirigenti del Bologna alla presenza del tecnico Thiago Motta non ha cambiato i piani dell’allenatore degli emiliani. Come riferisce Il Resto del Carlino, il tecnico non rinuncerà ai suoi principi e non farà sconti rispetto alla meritocrazia che è il nucleo intorno a cui è stato costruito il Bologna che sta lottando per tornare in Europa.
Anche contro la Salernitana dal primo minuto spetterà a Musa Barrow, che dà maggiori garanzie in allenamento e che secondo Motta si merita più il posto rispetto al centravanti austriaco.
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