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Bologna, Thiago Motta: “Orsolini ha aspettato il suo momento, contento della sua fase difensiva”

ULTIME NOTIZIE BOLOGNA THIAGO MOTTA – Thiago Motta, allenatore del Bologna, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria casalinga per 3-0 contro l’Empoli. Queste le sue dichiarazioni:
Sensazioni al termine di questa vittoria.
“Sono i ragazzi i protagonisti, che vanno in campo e che hanno dimostrato ancora una volta di essere bravi. Bene anche chi è entrato a gara in corso, in una partita difficile contro una buona squadra”.
Meritavate di più nelle ultime partite?
“Non possiamo pensare diversamente, con questo lavoriamo. Ho la fortuna di avere un gruppo importante, con ragazzi che lavorano molto. Non era facile dopo quello che è successo nell’ultima partita, ma loro hanno pensato subito alla successiva. Abbiamo portato la partita dalla nostra parte, facendo un grandissimo lavoro”.
Qual era oggi il maggiore ostacolo?
“Soprattutto la testa. Avevamo la gente dalla nostra parte e abbiamo affrontato la partita dal primo minuto con serietà, facendo quello che sappiamo fare. Tutti hanno fatto un’ottima prestazione”.
Un giudizio su Orsolini.
“Riccardo non ha fatto la preparazione. Ha sputo aspettare il suo momento e oggi, più che dei gol, sono contento più della fase difensiva. Un aspetto per il quale tutti mi hanno soddisfatto: per questo da 4 partite non prendiamo gol. Lui, dentro l’area, sa essere molto pericoloso”.
Difficile ora tenerlo fuori.
“Non è difficile, dipenderà da quello che farà in settimana. Abbiamo un giorno e mezzo di riposo e poi si riparte da zero: un giocatore non può campare grazie alla prestazione precedente. Affrontiamo una delle possibili vincitrici del campionato e dovremo fare una grande gara”.
Corazza a destra soluzione di emergenza?
“D’emergenza no. Ha iniziato la preparazione con noi come altri giovani, ha continuato fino ad oggi e si è meritato questa possibilità. Si impegna al massimo tutti i giorni e se lo merita”.
THIAGO MOTTA IN CONFERENZA STAMPA
La sua opinione sulla partita, sulla prestazione della squadra? Su Orsolini, sta meglilo anche fisicamente?
“Orsolini ha fatto meglio in tutto, i gol ma anche tutto il resto. Nonostante questo sono ancora convinto che possa migliorare ma oggi è stato molto bravo, ha rispettato la posizione riuscendo anche a creare spazi per gli altri. Lo vedo concentrato, con tanta voglia di migliorare, aperto ai suggerimenti… Se non abbiamo preso gol neanche oggi è grazie anche al lavoro di Orsolini, di Zirkzee e di Ndoye. A livello personale penso che sia una grande soddisfazione quella di Orsolini, se si abitua a fare prestazioni così alza tantissimo il livello della squadra”.
Togliersi le scorie di Monza e non andare in frustrazione dopo i gol sbagliati: come avete fatto?
“Sinceramente il merito è del gruppo che abbiamo, dei ragazzi, dello staf, di tutti coloro che lavorano per questo club che arrivano tutti i giorni col sorriso nonostante le difficoltà. Abbiamo la fortuna di avere un gruppo di ragazzi che si impegnano sempre, che hanno voglia di fare, condito da figure importanti come De Silvestri e lo stesso Orsolini che riescono a trasmettere tante nozioni agli altri e questa energia che vediamo oggi in campo. Mi sento privilegiato di poter vivere tutto questo”.
Che tipo di lavoro state facendo su Skorupski?
“Il suo lavoro è fondamentale, non solo per le parate. Io voglio il massimo da tutti e Lukasz è uno di quelli che oggi sa essere fondamentale, non solo in fase difensiva ma anche sul far ripartite il gioco: oggi è stato sempre concentrato e ha fatto una partita fantastica”.
Questa continuità e questa mentalità è ciò che serviva per fare il salto?
“Anche l’anno scorso avevamo giocatori con grande mentalità. I ragazzi che sono arrivati quest’anno si sono amalgamati bene con quelli che sono rimasti e abbiamo la fortuna di essere riusciti a mantenere la stessa mentalità che ci permette di affrontare nel modo giusto tutte le situazioni. I ragazzi sanno qual è la strada da percorrere e tutti stanno lavorando per andare dalla parte giusta. In questo cito tutti, anche quelli che giocano meno che contribuiscono come gli altri a tutto questo. Io cercherò di sbagliare il meno possibile anche nelle scelte”.
C’è anche Lewis Feguson da citare: tre partite in una settimana ma lui non è mai stato sostituito. E’ la rappresentazione di ciò che vuole dalla squadra?
“Io preferisco parlare il meno possibile di lui, per tenerlo nascosto. E’ un ragazzo fantastico, di qualità straordinarie. Oggi era capitano, giovedì ha corso 14 km, e sono convinto che se domani dovesse giocare ancora lo farebbe senza problemi”.
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