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Genoa, Gilardino: “Abbiamo interpretato bene la partita, reazione da squadra vera”

ULTIME NOTIZIE GENOA GILARDINO – Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, ha commentato ai microfoni di DAZN la sconfitta contro l’Atalanta per 2-0. Queste le sue dichiarazioni:
“Abbiamo interpretato la gara nel modo giusto, siamo stati dentro la partita col giusto atteggiamento contro una squadra forte sapendo soffrire e avendo opportunità per creare situazioni pericolose. La reazione è stata importante, da squadra che non molla, i ragazzi hanno dato tutto e con questo atteggiamento possiamo fare solo bene”.
Era questo il vostro piano gara?
“Il piano gara varia in base all’avversario, a volte ci si riesce meglio, altre meno, la squadra ha fatto molto bene nella fase difensiva. Il primo tempo è stato equilibrato e una volta sotto c’è stata una reazione da squadra vera”.
Quanto manca uno come Retegui?
“Ekuban si è messo a disposizione dei compagni, è una risorsa per noi sia che parta dall’inizio o subentri. Come Leali che ha fatto una grande gara”.
Le proteste sul primo gol?
“Preferisco non parlare del gol di Lookman, pensavo che non si tornasse più indietro dopo il fischio dell’arbitro, invece è stata fatta un’altra scelta”.
Che effetto le fa veder esordire un 2006 come Fini?
“Lo conosco molto bene avendolo avuto in Primavera, ha potenzialità enormi, è importante a livello societario far esordire giovani. Mi serviva freschezza in quel momento”.
GILARDINO IN CONFERENZA STAMPA
“Per gran parte della gara siamo rimasti in partita, l’Atalanta è una squadra che ha qualità e gamba, noi abbiamo tenuto botta. La squadra non si è abbassata, nel finale ho cercato di alzare il baricentro. Abbiamo cercato di riprenderla, ci sono state situazioni pericolose che con un pizzico di fortuna potevamo segnare. Tutta la squadra ha dimostrato carattere in questo stadio contro questa squadra”.
Si poteva fare qualcosa in più?
“Fino al gol ero soddisfatto, sicuramente ci sono state delle situazioni dove a volte dobbiamo gestire meglio il pallone, sia sui lanci lunghi che quando abbiamo palla tra i piedi. Dobbiamo essere più lucidi”.
Le assenze hanno pesato?
“Non possiamo pensare a chi non c’era, ma dobbiamo pensare a chi è subentrato. Dobbiamo dargli il merito di come hanno combattuto, i ragazzi che hanno giocato hanno fatto molto bene”.
Il gol di Lookman?
“Preferisco non parlarne, pensiamo a quello che possiamo fare noi e a cosa fare di meglio. Non dobbiamo pensare agli arbitraggi e a situazioni distanti dal nostro pensiero”.
Ha avuto comunque buone risposte.
“Facciamo un campionato diverso da quello che fa l’Atalanta, ma dobbiamo giocare contro tutti allo stesso modo, l’input è giocarci le partite. I risultati fanno la differenza, ma quando arriveranno gli scontri diretti dobbiamo avere questo tipo d’approccio”.
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